I pozzi Artesiani e le elettropompe
Se possiedi un pozzo o stai pensando di installarne uno, potresti aver sentito parlare di pozzi artesiani. In alcuni casi, l’installazione di questo tipo di pozzo potrebbe essere la scelta migliore, soprattutto per via della sua convenienza in termini economici.
I pozzi artesiani sono formati dalla falda acquifera artesiana.
Le falde acquifere artesiane sono falde acquifere confinate, che trattengono le acque sotterranee, attraverso la pressione.
Poiché l’acqua è circondata dalla roccia non permeabile, non ha altro posto dove andare se non verso la superficie.
Le acque di una falda acquifera artesiana risaliranno naturalmente dalla falda acquifera, anche se, in alcuni casi, la pressione è abbastanza forte da consentire al liquido di raggiungere la superficie da sola.
In questi casi è utile l’installazione dell’elettropompa: si tratta di una pompa centrifuga sommersa multistadio, azionata da un motore elettrico.
L’energia elettrica viene fornita dal trasformatore, attraverso il quadro elettrico e poi viene inoltrata al motore elettrico dell’elettropompa sommersa, tramite un cavo di alimentazione collegato.
Cosa sono i pozzi Artesiani
Con un pozzo artesiano, non è necessario pompare acqua in superficie dalla rete idrica sotterranea.
Invece la pressione sotterranea è tale che una volta attinta l’acqua dalla falda acquifera, risale in superficie senza alcun aiuto.
Questo lo rende un impianto durevole e affidabile, sia per le abitazioni private che per scopi commerciali.
Per comprendere come funzionano, è importante sapere come agiscono le falde acquifere artesiane.
Una falda acquifera è uno strato sotterraneo di acqua che si trova sopra uno strato poroso di roccia.
Una falda acquifera artesiana è uno strato d’acqua che si trova sopra uno strato roccioso impermeabile, in modo tale da produrre una pressione positiva. Se questa pressione è di tale entità da poter spingere l’acqua verso l’alto, allora un pozzo può essere scavato sopra la falda acquifera in modo tale che l’acqua scorra naturalmente, senza l’intervento meccanico di una pompa.
Come ottimizzare la portata di acqua dalla falda acquifera interrata
Il livello della portata d’acqua della falda acquifera interrata può variare naturalmente nel tempo a causa dei cambiamenti nei cicli meteorologici e nei modelli delle precipitazioni, flussi di torrenti e cambiamenti geologici e persino cambiamenti indotti dall’uomo, come l’aumento delle superfici impermeabili sul paesaggio.
Il pompaggio può avere una grande influenza sui livelli delle acque interrate, soprattutto in prossimità del pozzo.
Se l’acqua viene prelevata dal terreno a una velocità maggiore rispetto a quella reintegrata, per infiltrazione dalla superficie o dai corsi d’acqua, la falda acquifera può abbassarsi, determinando un “cono di depressione” attorno al pozzo. A seconda delle condizioni geologiche e idrologiche della falda acquifera, l’impatto sul livello della falda può essere di breve o di lunga durata.
Un pompaggio eccessivo può abbassare la falda freatica così tanto che i pozzi non forniscono più acqua, rischiando così di “prosciugarsi”.
Il movimento dell’acqua nelle falde acquifere sotterranee è fortemente dipendente dalla permeabilità del materiale della falda acquifera.
Il materiale permeabile contiene fessure o spazi interconnessi che sono sia sufficientemente numerosi che sufficientemente grandi da consentire all’acqua di muoversi liberamente.
In alcuni materiali permeabili le acque sotterranee possono spostarsi di diversi metri in un giorno; in altri luoghi si sposta solo di pochi centimetri in un secolo.