Pompe centrifughe multistadio: ve ne sveliamo il funzionamento
Il problema dell’estrazione dell’acqua dal sottosuolo ha accompagnato per millenni la storia dell’uomo, e dai tempi più remoti sino ad epoche relativamente recenti è stato possibile contare solamente su sistemi piuttosto primitivi.
Tra i più comuni ricordiamo ad esempio secchi e carrucole in dotazione ai pozzi oppure le viti di Archimede, azionati dal lavoro animale quando non addirittura a forza di braccia.
Con l’avvento dell’era industriale e l’inarrestabile progresso tecnologico i sistemi di pompaggio a motore hanno conquistato sempre più i mercati globali, al punto da risultare oggi insostituibili grazie ai loro livelli di efficienza.
Tra i più apprezzati troviamo in particolare le pompe centrifughe, in questo caso una pompa multistadio, che come si intuisce dal nome basa il suo funzionamento sull’elevata velocità di rotazione impressa all’acqua.
Pompe multistadio: come funzionano
All’interno della pompa è situato infatti un girante che, ruotando intorno al proprio asse all’interno di un’apposita camera, innesca il movimento dei liquidi spingendoli verso l’alto.
Nel caso dei modelli “multistadio” la pompa è dotata di più d’uno di questi sistemi, situati in connessione tra loro: ciò determina un progressivo aumento della pressione dell’acqua passando da una camera all’altra, con conseguente incremento di velocità e volumi di pompaggio. Le pompe multistadio possono essere verticali e orizzontali.
Pompe multistadio: settori di impiego
Le pompe centrifughe multistadio prodotte da Pompe Zanni sono dotate di soluzioni tecnologiche che garantiscono la massima efficienza nei più diversi contesti di utilizzo, con particolare riferimento al settore agricolo, civile e industriale: per saperne di più sui modelli a disposizione, sul sito web è possibile scaricare i cataloghi con le loro caratteristiche tecniche.