Pompe per acqua e l’energia rinnovabile: novità e funzioni
Negli ultimi anni la produzione di energia a partire da fonti rinnovabili quali solare ed eolico è aumentata esponenzialmente. Ad esempio, in Spagna nel 2004 il 6% dell’energia complessiva era prodotta tramite gli impianti eolici, mentre attualmente si aggira intorno al 20%.
Le rinnovabili sono le energie del futuro, questo lo sanno tutti. La loro origine è per sua natura intermittente: non sempre il vento soffia, e non sempre il sole splende. Così, di solito, il surplus energetico prodotto nei periodi di abbondanza è stoccato all’interno di batterie. Tuttavia una nuova alternativa si sta facendo strada.
Si tratta di utilizzare il surplus per pompare l’acqua all’interno di bacini sopraelevati così da poter produrre energia mediante le tecnologie idroelettriche in caso di bisogno. Un esempio arriva sempre dalla Spagna, e precisamente dal recente impianto di Cortes-La Muela costato quasi un miliardo e mezzo di euro.
Realizzato dall’azienda iberica Iberdrola, l’impianto dispone di potenti sistemi di pompaggio che sfruttando l’energia elettrica prodotta dalle turbine eoliche rifornisce di acqua – prelevata dal fiume Júcar – un bacino idroelettrico situato più in alto, a circa 500 metri. In caso di aumento del fabbisogno energetico, o di mancanza di vento, vengono aperte le paratie e la risorsa idrica accumulata nel serbatoio viene impiegata per la produzione di energia idroelettrica. L’impianto da 1.76 megawatt è il più grande d’Europa ed è in grado di soddisfare i fabbisogni annui di circa 500 mila abitazioni.
Questo caso pratico che arriva dalla Spagna ci mostra un nuovo importante modo in cui i sistemi di pompaggio possono essere impiegati per lo sviluppo sostenibile. E attenzione all’ambiente, ecosostenibilità e riduzione degli sprechi sono i medesimi cardini su cui si basa l’operato quotidiano di Pompe Zanni, azienda specializzata in pompe per agricoltura, industria e settore civile dal 1964.
Contattaci e richiedi subito un preventivo gratuito.