Pompe per irrigazione Pompe Zanni: alleate delle produzioni agricole
Oramai è sempre più diffusa l’idea che le pompe per irrigazione siano fondamentali al giorno d’oggi. L’alta pressione, infatti, causa numerosi problemi soprattutto agli agricoltori, tanto che per alcune aree del fiume Po è stato dichiarato l’allarme siccità. Effettivamente, l’inverno ci ha regalato scarse precipitazioni e il caldo primaverile non aiuta certo a migliorare la situazione.
Pompe per irrigazione: come funzionano
Le pompe per irrigazione vengono utilizzate per pompare l’acqua da un livello inferiore a uno superiore, da cui poi l’acqua fluisce attraverso i canali ai campi che richiedono l’irrigazione o per sollevarla alla prevalenza richiesta, in modo che possa essere spruzzata sui campi tramite sistemi di tubazioni (aspersione). Gli spazi coinvolti vanno da circa 1 m per il normale funzionamento a 40 m per l’aspersione. In casi particolari possono essere richieste prevalenze superiori a 100 m.
La portata varia in funzione della superficie da irrigare, della natura del suolo, del tipo di coltura coltivata e del clima. Come valore approssimativo per l’orientamento si può assumere una quantità da 1 a 2 litri al secondo e per ettaro.