Prevalenza, portata e potenza: caratteristiche e prestazioni delle pompe idrauliche
Una pompa idraulica ha il compito di sollevare l’acqua da un livello all’altro: la pressione atmosferica spinge l’acqua grazie al vuoto creato nel tubo d’aspirazione e la invia nel tubo di mandata.
L’impianto di sollevamento d’acqua a mezzo pompa è quindi composto da un tubo di aspirazione e un tubo di mandata e la sua prevalenza corrisponde alla differenza calcolata tra il livello dell’acqua d’aspirazione e quello di mandata. Nello specifico se una pompa contiene un metro d’acqua, aspira l’acqua che è appoggiata al terreno e la solleva fino al serbatoio collocato a 15 metri dal suolo allora la sua prevalenza è di H = 14 m.
Prevalenza Pompa
In questo caso è importante caratterizzare anche le pressioni e le velocità in modo da valutare l’energia potenziale di sollevamento. I rallentamenti che l’acqua subisce passando attraverso le tubazioni si traducono in una minor prevalenza per le perdite di carico: la perdita d’energia, sebbene minima, agisce a discapito della prevalenza totale.
Portata Pompa
La portata, invece, è il volume d’acqua (litri o metri cubi) che può essere mosso dalla pompa all’interno di una unità di tempo (secondi o minuti): parliamo quindi di litri al minuto (l/m), litri al secondo (l/s), metri cubi all’ora (mc/h).
Quando si parla di pompe idrauliche sono proprio queste le due caratteristiche da considerare, prevalenza e portata. Ma per parlare di prestazioni della pompa idraulica non si può evitare di considerare la sua potenza, ossia la forza necessaria ad effettuare il lavoro di sollevamento della portata d’acqua, che poi è responsabile del rendimento.